
Come fare la pizza in casa
Come fare la pizza in casa? Tranquilli, non è complicato come può sembrare. Spesso si pensa che il procedimento per fare la pizza sia complesso o troppo lungo e che possa essere replicato soltanto dalle mani di esperti maestri pizzaioli, quando in verità bastano pochi ingredienti, un poco di attesa per la lievitazione e tanta fantasia per condirla come più piace.
Più ci si cimenta nella preparazione, più si potrà sperimentare e, col passare del tempo, tentare anche preparazioni a lievitazione più lunga o cucinare la famosa pizza napoletana. Basta solo fantasia e voglia di sperimentare.
Siete pronti a scoprire i segreti per un’ottima pizza fatta in casa? Allora continuate a leggere, vi assicuriamo che al termine della lettura avrete sicuramente l’acquolina in bocca.
Come fare la pizza in casa morbida
Ormai la pizza è diventata un vero e proprio simbolo del nostro paese e della tradizione culinaria italiana, tanto che dal 2017 l’UNESCO ha dichiarato l’arte del pizzaiolo napoletano come patrimonio immateriale dell’umanità.
È un piatto che fa gola a tutti, non solo a noi italiani: infatti, ormai è apprezzatissima anche all’estero, dove spesso tentano di riproporre una versione il più fedele possibile all’originale, seppur con qualche piccolo incidente di percorso, come qualche pezzetto di ananas qua e là, ma tranquilli proviamo a passarci sopra.
La pizza è un piatto unico, fatto di pochi ingredienti, ma come fare la pizza fatta in casa? Come raggiungere la morbidezza che troviamo nella pizza in teglia che acquistiamo fuori? È così difficile come può sembrare? Assolutamente no.
Preparare la pizza è molto semplice, vi basteranno gli ingredienti base, ovvero acqua, farina, olio, un poco di zucchero, sale e lievito (e qualche piccolo trucchetto), per realizzare una pizza gustosa e morbida come quella che potete acquistare dal vostro pizzaiolo di fiducia.
Basterà mischiare insieme tutti gli ingredienti precedentemente elencati, seguendo qualche piccolo accorgimento: ad esempio sciogliere il lievito fresco in metà dell’acqua necessaria, aggiungere l’acqua a filo e lentamente, dando il tempo all’impasto di assorbirla, oppure non aggiungere subito il sale all’impasto, ma all’ultimo momento, così facendo non rallenterete il processo di lievitazione.
Una volta terminato di impastare, non vi resta che mettere il vostro impasto in una ciotola coperta da pellicola o da un canovaccio e metterla in un posto riparato, l’ideale è dentro il forno spento con la luce accesa.
Una volta attese le ore di lievitazione, che solitamente si aggirano intorno alle 2 ore, non vi resterà che dividere il vostro impasto e metterlo nelle teglie, distenderlo per bene e lasciarlo lievitare ancora un po'. Poi potrete condirlo a gusto vostro con gli ingredienti che preferite e passare alla cottura nel forno, ad una temperatura di 200-250°.
Un altro trucchetto sta nel metodo di cottura: ricordate sempre di cuocere inizialmente la vostra pizza nella parte più bassa del vostro forno e successivamente spostatela al centro del forno. In questo modo vi verrà una pizza dal fondo croccante e con una cottura più omogenea.
I tempi di cottura della pizza variano a seconda della capacità del vostro forno di mantenere la temperatura, ma orientativamente vi basteranno intorno ai 15-20 minuti.
Se volete sperimentare o avete voglia di realizzare una pizza integrale, vi suggeriamo la versione di Chiara Maci, food blogger italiana, che riporta la ricetta ed il procedimento di Gabriele Bonci, famoso pizzaiolo della catena Pizzarium, noto anche per aver partecipato a “La prova del cuoco” e per il programma da lui condotto su Food Network “Pizza hero – La sfida dei forni”.
Fare la pizza in casa come in pizzeria
Siete amanti della pizza tonda che mangiate in pizzeria e vorreste replicarla? Ebbene, si può fare!
Gli ingredienti sono sempre gli stessi, quello che cambia saranno le dosi in base a quante pizze dovrete cucinare e la forma tonda che gli darete.
Il segreto per fare la pizza in casa come in pizzeria però sta tutto nella cottura: per renderla altrettanto morbida e gustosa, infatti, vi basterà acquistare una pietra refrattaria.
La pietra refrattaria è una piastra realizzata con materiale naturale, solitamente in cordierite o argilla naturale, che trattiene il calore e raggiunge temperature molto alte (intorno ai 400°) mantenendole per un lungo lasso di tempo. In questo modo garantisce una cottura della pizza come quella cotta nei forni a legna delle pizzerie, ed è utilizzabile anche nei barbecue o sulla brace.
La cottura con la pietra refrattaria è ideale se vorrete cimentarvi nella preparazione della pizza napoletana, come quella di Gino Sorbillo, famoso maestro pizzaiolo napoletano, la cui ricetta permette di realizzare un impasto soffice e con un cornicione ben alveolato, come quello che mangiate in pizzeria.
Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? Siete pronti a chiedervi “Cosa mi serve?” e iniziare il vostro impasto per una gustosa e morbida pizza? A noi non resta che augurarvi buona preparazione e buon appetito!